Pubblicato il 12 Dicembre 2025 in Informative fiscali
Trattamento fiscale degli omaggi per le festività natalizie 2025
Gentili Clienti,
con l’avvicinarsi delle festività natalizie, desideriamo fornirvi un riepilogo semplice e chiaro delle principali regole fiscali applicabili agli omaggi che vengono destinati ai clienti. Gli omaggi trattati nella presente circolare riguardano beni che non fanno parte dell’attività caratteristica dell’impresa.
In linea generale, gli omaggi ai clienti sono considerati spese di rappresentanza, cioè spese sostenute gratuitamente con finalità promozionali o di relazione commerciale.
1. Omaggi ai clienti: trattamento fiscale
Il trattamento fiscale degli omaggi dipende dal costo unitario del bene regalato.
A) Omaggi di costo unitario pari o inferiore a 50 euro
– IVA: l’IVA pagata al momento dell’acquisto è detraibile. La successiva cessione gratuita al cliente non è soggetta a IVA.
– Imposte dirette (IRPEF/IRES): il costo sostenuto è interamente deducibile nell’anno in cui viene sostenuto.
Queste regole valgono anche per alimenti e bevande (ad esempio panettoni o spumanti), purché il costo unitario non superi i 50 euro.
B) Omaggi di costo unitario superiore a 50 euro
– IVA: l’IVA sull’acquisto non è detraibile. La cessione gratuita rimane fuori campo IVA.
– Imposte dirette (IRPEF/IRES): il costo è deducibile solo entro i limiti previsti per le spese di rappresentanza, in base ai ricavi dell’attività.
2. Aspetti pratici da ricordare
– Confezioni regalo: se l’omaggio è composto da più beni (ad esempio un cesto natalizio), il limite di 50 euro deve essere riferito al costo totale della confezione.
– Pagamenti tracciabili: per poter dedurre il costo, il pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili (bonifico, carta, assegno, ecc.).
– Documentazione: non è necessario emettere fattura al momento della consegna dell’omaggio. È però consigliabile predisporre un documento di trasporto o documento equivalente con causale “omaggio”.
– Lavoratori autonomi: per i professionisti, le spese per omaggi sono deducibili nel limite dell’1% dei compensi incassati nell’anno.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti.
Cordiali saluti
Lo Studio