Pubblicato il 21 Ottobre 2025 in Informative

Rivalutazione 2025: Terreni e Partecipazioni

Oggetto: Rivalutazione di Terreni e Partecipazioni all’1.1.2025:

Le forniamo informazioni su una importante opportunità fiscale, resa permanente dalla Finanziaria 2025 (Legge n. 207/2024). Questa scelta le permette di aggiornare il valore di alcuni beni, migliorando la sua situazione fiscale in caso di futura vendita.

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Che cos’è la Rivalutazione (Aggiornare il Valore)

È la possibilità di rideterminare, cioè di aggiornare, il “costo di acquisto” di alcuni beni che possedete, riferendosi al loro valore all’1 Gennaio 2025.

Questa opzione le serve per ridurre il “guadagno” (la plusvalenza) su cui si pagano le tasse se un giorno deciderà di vendere quel bene. Se lei aveva comprato un bene a 10 e oggi vale 100, la rivalutazione le permette di dire al Fisco che, da oggi, quel bene vale 100 (o il valore stabilito da un esperto), pagando una piccola tassa subito.

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Chi può Farla e Quali Beni Riguarda

Possono usufruire di questa possibilità le persone fisiche, le società semplici, le associazioni professionali e gli enti non commerciali. È fondamentale che i beni non siano posseduti nell’ambito di un’attività d’impresa.

I beni che possono essere rivalutati sono:

1. Terreni: Sia i terreni edificabili (dove si può costruire) che quelli agricoli. Devono essere posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie o enfiteusi.

2. Partecipazioni (Quote di Società): Sia quelle in società quotate in Borsa che quelle non quotate.

Questa possibilità riguarda i beni che lei possedeva alla data dell’1 Gennaio 2025.

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I Passaggi Necessari (La Perizia di Stima)

Per poter usufruire della rivalutazione, deve far redigere un documento speciale, chiamato “perizia di stima”, da un esperto iscritto agli albi (come un commercialista o un ingegnere, a seconda del bene).

La perizia serve a stabilire in modo ufficiale il valore del bene all’1.1.2025. Senza questa perizia asseverata (giurata), la procedura non è valida.

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La Tassa e le Scadenze (Imposta Sostitutiva)

Per aggiornare il valore del suo bene, deve pagare una tassa fissa, chiamata “imposta sostitutiva”, che è pari al 18% del valore che viene stabilito dall’esperto nella perizia. (Si tenga presente che per la rivalutazione riferita all’1.1.2024 la tassa era del 16%).

Tutti gli adempimenti, inclusa la preparazione della perizia e il versamento della tassa, devono essere completati entro l’1 Dicembre 2025 (poiché il 30 Novembre cade di domenica).

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Come e Quando si Paga la Tassa

La tassa del 18% può essere versata:

1. In un’unica soluzione: L’intero importo entro l’1.12.2025.

2. A Rate: In 3 rate annuali di pari importo, a partire dall’1.12.2025. Sulla seconda e la terza rata (che scadono il 30.11.2026 e il 30.11.2027) verranno applicati interessi del 3%.

La rivalutazione è considerata valida e può essere utilizzata subito (ossia, lei può usare il nuovo valore del bene) non appena viene versata l’intera imposta sostitutiva o, alternativamente, la prima rata.

Se non si pagano le rate successive alla prima, la rivalutazione resta comunque valida, ma l’Ufficio riscuoterà le somme non versate (iscrizione a ruolo).

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Se Hai Già Rivalutato lo Stesso Bene in Passato

È possibile effettuare una nuova rivalutazione per beni (terreni o partecipazioni) che erano già stati rivalutati in precedenza. Anche in questo caso è necessaria una nuova perizia di stima asseverata entro l’1.12.2025.

In questa situazione, lei ha due possibilità riguardo alla tassa già pagata in precedenza:

1. Detrazione (Sconto): Può togliere l’imposta sostitutiva già versata in passato dalla nuova imposta che deve pagare ora.

2. Rimborso: Può versare l’intera imposta dovuta per la nuova rivalutazione e richiedere il rimborso di quanto versato per la rivalutazione precedente.

Se il nuovo valore del bene all’1.1.2025 è inferiore a quello della precedente rivalutazione (“rivalutazione al ribasso”), lei può comunque detrarre l’imposta già pagata in precedenza, fino a concorrenza della nuova imposta dovuta. L’importo in eccesso (quello che eccede l’imposta dovuta per il 2025) non è rimborsabile.

——————————————————————————–Lo Studio è a sua completa disposizione per analizzare la sua situazione specifica e assisterla in tutti i passaggi, inclusa la redazione della perizia e la gestione dei versamenti entro i termini

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